Visita Cardiologica/ECG
Elettrocardiogramma e visita cardiologa
cos'è e cosa aspettarsi.
L'elettrocardiogramma (ECG) è un esame diagnostico semplice e rapido che misura l'attività elettrica del cuore.
Cosa succede durante la visita:
Applicazione degli elettrodi: 10 elettrodi adesivi vengono posizionati sul torace, sulle braccia e sulle gambe.
Registrazione del tracciato:
L'elettrocardiografo registra il tracciato ECG per il tempo necessario.
Analisi del tracciato:
Il cardiologo analizza il tracciato per identificare eventuali anomalie del ritmo cardiaco o della funzionalità cardiaca.
Cosa aspettarsi dopo la visita:
Referto:
Il cardiologo rilascerà un referto con i risultati dell'esame.
Discussione dei risultati:
Durante la visita il cardiologo discuterà con te i risultati dell'esame e accertamenti diagnostici o prescrivere un trattamento specifico.
Diagnosi e trattamento:
In base ai risultati dell'ECG, il cardiologo potrebbe prescrivere ulteriori esami o un trattamento specifico.
L'elettrocardiogramma è un esame sicuro e non invasivo.
Non provoca dolore o fastidio.
È un esame utile per:
Diagnosticare aritmie cardiache
Valutare la funzionalità cardiaca
Monitorare la salute cardiaca in pazienti con patologie cardiache
Se il tuo medico ti ha prescritto un elettrocardiogramma, non preoccuparti. è un esame semplice e rapido che può fornire informazioni importanti sulla tua salute cardiaca.
Holter cardiaco
L'Holter cardiaco: cos'è e a cosa serve?
L'Holter cardiaco è un esame diagnostico che permette di registrare l'attività elettrica del cuore per 24 o 48 ore consecutive. Questo esame viene eseguito mediante un piccolo dispositivo portatile, simile ad un vecchio cellulare, che il paziente deve indossare durante la normale attività quotidiana.
A cosa serve?
L'Holter cardiaco viene utilizzato per diagnosticare aritmie cardiache e può identificare alterazioni del ritmo cardiaco che non si verificano durante un normale ECG a 10 derivazioni. Può inoltre valutare la frequenza cardiaca, durante le normali attività quotidiane e durante il sonno, utile per identificare la causa di sintomi come dolore toracico, palpitazioni, svenimenti o capogiri.
L'Holter cardiaco può essere utilizzato per monitorare l'efficacia di un trattamento per una cardiopatia.
Come si esegue?
L'esame è semplice e non invasivo. L'operatore applica cinque elettrodi sul torace del paziente e li collega al dispositivo portatile. Il paziente può quindi tornare a casa e svolgere le normali attività quotidiane. Durante l'esame, è importante annotare su un diario le attività svolte e i sintomi eventualmente avvertiti.
Al termine delle 24 o 48 ore, si torna al nostro ambulatorio (o al vostro domicilio) e il dispositivo viene rimosso e i dati registrati vengono analizzati dal cardiologo.
L'Holter cardiaco è un esame sicuro e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. In alcuni casi, può causare irritazione cutanea o fastidio dovuto agli elettrodi.
Holter cardiaco a 12 derivazioni
L'Holter cardiaco a 12 derivazioni è un esame diagnostico che permette di monitorare l'attività elettrica del cuore per un periodo di 24-48 ore.
L'esame viene eseguito mediante un piccolo dispositivo portatile, chiamato Holter, che viene collegato al corpo del paziente tramite 10 elettrodi.
Come si svolge l'esame:
Applicazione degli elettrodi, gli elettrodi vengono posizionati sul torace del paziente in 10 punti specifici.
Da questo momento l'Holter registra il tracciato ECG (elettrocardiogramma) per 24-48 ore.
Al termine del periodo di registrazione, il paziente ritorna al poliambulatorio
(o al suo domicilio) a rimuovere l'Holter e gli elettrodi.
Cosa si può diagnosticare con l'Holter cardiaco:
L'Holter cardiaco a 12 derivazioni può essere utilizzato per diagnosticare diverse patologie cardiache, tra cui:
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Aritmie cardiache
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Ischemia cardiaca
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Sindrome di Brugada
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Cardiomiopatia
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Pericardite
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Vantaggi dell'Holter cardiaco a 12 derivazioni:
È un esame non invasivo e sicuro.
Permette di monitorare il cuore per un periodo di tempo prolungato.
Può essere utile per diagnosticare patologie cardiache che non si manifestano con un ECG standard.
Holter Pressorio
L’Holter pressorio è un esame diagnostico che permette di misurare la pressione arteriosa di un individuo a intervalli regolari, in un arco di tempo della durata di 24 ore. Durante questo periodo, viene utilizzato uno sfigmomanometro portatile, simile a un classico sfigmomanometro, ma con la capacità di funzionare autonomamente e di registrare i dati di ogni misura pressoria. Questo monitoraggio continuo fornisce informazioni dettagliate sul funzionamento del sistema cardiovascolare e può aiutare i medici a individuare anomalie e impostare il trattamento più adeguato per il paziente.
Holter pressorio delle 24 ore permette:
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Monitoraggio continuo: L’Holter pressorio registra la pressione arteriosa per 24 ore, consentendo una valutazione completa del profilo pressorio durante le attività quotidiane e il sonno. Questo è più informativo rispetto a una singola misurazione in ambulatorio.
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Rilevamento di variazioni: L’Holter può individuare fluttuazioni pressorie che potrebbero sfuggire a una misurazione singola. Ad esempio, può rilevare l’ipertensione da mascheramento (pressione normale in clinica ma elevata altrove) o l’ipertensione da camice bianco (pressione elevata solo in clinica).
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Personalizzazione del trattamento: I dati raccolti dall’Holter aiutano i medici a personalizzare il trattamento antipertensivo in base al profilo individuale del paziente.
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Valutazione notturna: L’Holter fornisce informazioni sulla pressione arteriosa durante il sonno, quando possono verificarsi variazioni significative. Questo è utile per diagnosticare l’ipertensione notturna.
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Maggiore aderenza: Poiché l’Holter richiede solo una procedura iniziale di applicazione, i pazienti sono più propensi a rispettarne la durata rispetto a frequenti visite in ambulatorio.
l’Holter pressorio offre una visione più completa e dettagliata della pressione arteriosa nel corso del tempo, consentendo una gestione più accurata delle condizioni ipertensive
Cos'è la Cardiologia
La cardiologia è quella branca della medicina interna che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura (farmacologica e/o invasiva) delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite. Gli specialisti di pertinenza sono il cardiologo e il cardiochirurgo. Oltre che della cura delle malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, anomalie del ritmo, il cardiologo si occupa della prevenzione cardiovascolare e della riabilitazione del paziente sottoposto ad intervento di rivascolarizzazione, sia esso cardiochirurgico che di angioplastica percutanea. Durante la visita il cardiologo interpreta l’elettrocardiogramma (ECG) eseguito in sede e gli altri eventuali accertamenti portati in visione; suggerisce eventuali accertamenti e approfondimenti diagnostici come ad esempio: elettrocardiogramma (eseguibile presso il nostro poliambulatorio o al domicilio), ecocardiogramma (eseguibile in sede), holter cardiaco a 12 derivazioni e holter pressorio (eseguibili presso il nostro poliambulatorio o al domicilio), o altri esami strumentali ritenuti opportuni; la visita termina con la prescrizione della terapia di pertinenza.